La vita del capello
Nella vita fetale il capello appare verso la 28/a settimana dal concepimento, la crescita in media è da un centimetro ad un centimetro e mezzo al mese ed ha un ciclo vitale che può variare da due a quattro/sei anni. Al termine della sua vita si stacca interamente bulbo e papilla compresi, nella normalità da una nuova papilla è generato un nuovo capello.
Generalmente intercorrono da uno a tre mesi dalla morte del capello alla sua caduta. Il ciclo della crescita dei capelli si riassume in tre fasi:
- Fase Anagen. È la fase di crescita del capello, la più importante e lunga del ciclo. La sua durata varia da persona a persona e nell’uomo è più breve rispetto alla donna. Il capello cresce in media 1 – 1,5 cm al mese. In questo periodo che dura circa 3 anni per l’uomo e 6 per la donna il capello è molto sensibile è qualsiasi interferenza può provocare un danno metabolico o un’alterazione nella formazione del fusto.
- Fase Catagen. È una fase transitoria, nella quale le attività del follicolo pilifero si interrompono e il bulbo non produce più cellule, si stacca gradualmente dalla papilla dermica e risale. Questo periodo è più breve, dura da una a tre settimane.
- Fase Telogen. È una fase di riposo, in cui il capello è ancora trattenuto nel follicolo ma è pronto a staccarsi. Una spazzolata può infatti farlo cadere. La papilla dermica si separa dal follicolo, è circondata da cellule giovani pronte a creare un nuovo capello. Questa fase dura in media tre mesi.
- Fase Anagen. Il ciclo di vita del capello si interrompe con una nuova fase di crescita, che vede la sostituzione del vecchio capello con uno nuovo formato dalla matrice.
Perdita dei capelli
La causa finale della caduta dei capelli é sempre una diminuita vitalità dei bulbi piliferi. Questa é a sua volta causata da diversi fattori (ormonali, ereditari, tossici, infettivi, alimentari, nervosi, ecc.) non trattabili per via esterna e quindi di tipica pertinenza medica.
Risolta quella causa primaria (per via interna: dietetica, farmacologica, psicoterapica), o prescindendo da essa o ancora contemporaneamente alla terapia, si dimostrano di fondamentale efficacia alcuni ben mirati interventi esterni di trattamento cutaneo. II trattamento quindi é poliattivo per ridare vitalità al cuoio capelluto e quindi riattivare i bulbi piliferi.